Un incontro dal tema: "Referendum del 12 e 13 Giugno 2005 - Legge 40 del 19.02.2004 Fecondazione assistita - INFORMIAMOCI".
L'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Specchia comunica che giovedì 26 MAGGIO alle ore 20,00 presso la Sala Convegni di Castello Risolo – Protonobilissimo in Piazza del Popolo a Specchia si svolgerà un incontro dal tema: "Referendum del 12 e 13 Giugno 2005 - Legge 40 del 19.02.2004 Fecondazione assistita - INFORMIAMOCI".
All’incontro interverranno la Dott.ssa Carolina Giorno, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Specchia, Don Stefano Ancora, Parroco di Specchia, l’Arch. Antonella Lifonso, Componente Comitato cittadino di Lecce per il SI, ed il Dott. Liborio Milano, Direttore Dipartimento Materno Fetale Ospedale "Card. G. Panico" di Tricase.
L'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Specchia è stato istituito come scelta precisa di togliere le politiche di Pari Opportunità dall'ambito più specifico delle sole politiche sociali per metterle al centro dello sviluppo della cultura della differenza in genere che interessa anche i disabili, gli anziani i giovani che si sentono incapaci di vivere nella società che li circonda gli extracomunitari. Non c'è dubbio infatti che la maggioranza delle disparità derivino dalle storture determinate da una non equa distribuzione delle risorse e dal modello di lavoro che nelle varie fasi economiche viene affermandosi. Si è puntato quindi al cuore delle matrici che determinano le discriminazioni fra donna e uomo e non solo. L'obiettivo è quello di intervenire sulle disparità anche fra tutti i soggetti agendo in modo trasversale ai vari ambiti e settori cercando di affermare i principi della Conferenza di Pechino. L'Assessorato quindi svolge un'attività di monitoraggio delle effettive pari opportunità e il coordinamento degli interventi volti a recuperare le situazioni di discriminazione.
La Dott.ssa Carolina Giorno, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Specchia dichiara : "Il mio Assessorato vuole essere strumento in più al fianco delle donne del nostro Comune per poter pienamente realizzare i loro desideri di affermazione personale e di libertà nella vita privata, lavorativa, sociale, politica. Io penso che questo sia possibile dando valore alla nostra differenza di genere, ed è con questa convinzione che svolgo il mio lavoro di amministratrice. Non ho mai creduto che il mondo si limitasse al nostro "orticello" ed è per questo che sono attenta ai problemi e ai progetti delle donne del nostro e degli altri paesi. Ritengo che un punto di forza nostro sia quello di costruire una rete di comunicazione e di progetti tra tutte le donne che nella realtà provinciale si interessano o hanno a cuore i loro diritti e si impegnano per questo."