Enrico Balducci, primo dei non eletti alle scorse amministrative, e' subentrato oggi in consiglio regionale a Biagio Tato' di An, che si e' dimesso dall' incarico di consigliere essendo stato eletto al Parlamento. Balducci e' stato piu' volte consigliere regionale; la sua prima elezione in consiglio avvenne nelle liste dei Verdi. Nella prima riunione del consiglio regionale pugliese dopo la lunga pausa causata dalle elezioni nazionali, i consiglieri del centrosinistra hanno tentato di mettere in difficolta' la maggioranza facendo notare che occorreva anche discutere di altre dimissioni: quelle di Luciano Sardelli di FI, anch' egli eletto al Parlamento.

Sardelli si e' dimesso dall' incarico di assessore ma non da quello di consigliere regionale in attesa di vedere che esito avra' il ricorso presentato contro la sua elezione al parlamento dall' ulivista Faggiano. Secondo i diessini e i consiglieri di Rifondazione Comunista, Sardelli - che oggi risulta in congedo dall' aula - deve optare immediatamente. Per il presidente della giunta di centrodestra, Raffaele Fitto, invece, ''e' stato sollevato un falso problema poiche' c' e' un numero di giorni prima di dover optare, che tra l' altro - ha detto - vennero utilizzati dallo stesso Giannicola Sinisi'', candidato presidente alla Regione per il centrosinistra, che dopo le elezioni decise di rinunciare alla carica di consigliere. Il consiglio sta ora discutendo alcuni punti all' ordine del giorno, tra cui la legge sull' urbanistica per la quale il centrosinistra ha promesso un ulteriore braccio di ferro poiche' - sostiene - il disegno di legge ''manca di organicita' e non consente una reale salvaguardia del territorio.