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Data: 10/01/2008 - Ora: 10:00
Categoria:
Cronaca
Con la circostanza, la scrivente Segreteria Regionale CISAL SCULA sollecita un tavolo tecnico con Province e Comuni, cui la presente è inviata per conoscenza ai sigg.ri Presidente dell’UPI, Dr.Vincenzo Divella, e dell’ANCI, Dr. Michele Lamacchia, per quanto di loro competenza
GliEnti pubblici proprietari degli immobili adibiti a stabilimenti scolastici, scuole elementari, scuole medie e istituti superiori, puntualmente sospendono l'erogazione del riscaldamento ad ogni periodo di festività previste nel calendario scolastico (vedasi ferie natalizie, periodo di Pasqua ecc. Le sospensioni delle attività scolastiche riguardano però solo i docenti e alunni mentre il personale ATA resta in servizio, in quanto deve garantire la continuità dell'azione amministrativa di ogni scuola di qualsiasi ordine e grado. In considerazione del fatto che ogni impianto di riscaldamento esistente nelle scuole è centralizzato ne consegue che la sospensione coinvolge anche gli uffici amministrativi che rimangono privi di riscaldamento ed il personale ATA in servizio ne risente in termini di salute. Tutto questo produce un danno economico sia allo Stato, in termini di assenze forzate dal servizio per malattia del personale ATA, sia allo stesso personale, costretto a rimanere bloccato ed a sostenere spese per l'acquisto di medicinali.
Da una ricerca in atto di questa O.S., presso tutte le scuole della Regione Puglia, di ogni ordine e grado, risulta che molti dirigenti scolastici hanno fatto richiesta di un adattamento tecnico per consentire l'accensione dei termosifoni solo negli uffici, con esito negativo. La conseguenza è sempre di personale assente per malattia forza di patologia da raffredamento. Questa Organizzazione Sindacale contesta le modalità di trattamento "disumano" riservato al personale ATA, Amministrativi e Collaboratori Scolastici, da parte degli Enti Locali e chiede una maggior attenzione, disponendo un adattamento tecnico alla centrale caldaie degli Istituti scolastici per consentire l'accensione, solo negli uffici, nei periodi delle festività come calendario scolastico,( ad. Es. periodo feste natalizie e feste della Santa Pasqua). Lo scrivente prega la S.V. quale massimo rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione in Puglia di attivarsi presso gli Enti locali competenti (Province e Comuni), proprietari degli immobili adibiti a Istituti scolastici, a provvedere a rendere indipendente dalla centrale caldaie per il riscaldamento per i locali adibiti ad Uffici amministrativi. Con la circostanza, la scrivente Segreteria Regionale CISAL SCULA sollecita un tavolo tecnico con Province e Comuni, cui la presente è inviata per conoscenza ai sigg.ri Presidente dell'UPI, Dr.Vincenzo Divella, e dell'ANCI, Dr. Michele Lamacchia, per quanto di loro competenza. In mancanza di assicurazione circa quanto sopra, questa Organizzazione Sindacale si attiverà con tutti i mezzi possibili, anche legali, per la tutela della salute del personale non docente degli Istituti scolastici, di ogni ordine e grado della Puglia.
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