Le critiche delle opposizioni sulla soppressioen dei consorzi Asi si sono concentrate in particolare sulla attribuzione ai Comuni dei nuovi compiti. In particolare perche' i Comuni piu' piccoli, secondo Antonio Maniglio (Ds), non avranno la forza anche economica di svolgere compiti che richiedono investimenti come il marketing o la ricerca tecnologica e perche', secondo Vittorio Poti' (Socialisti Autonomisti) queste attribuzioni ai Comuni scavalcano del tutto il ruolo delle Province che sono ''relegate solo a fornire osservazioni''. I Ds, inoltre, hanno chiesto maggiore chiarezza sulla soppressione dei Consorzi Asi e la istituzione dei distretti industriali. A queste critiche il presidente della giunta, Raffaele Fitto, ha risposto che in primo luogo i Comuni, per ovviare al problema di essere piccoli possono associarsi fra loro. Per quanto riguarda il ruolo delle Province, Fitto ha precisato che nel disegno di legge e' stata recepita una precisa richiesta dell' Anci (l' Associazione nazionale dei Comuni) in tal senso. Fitto ha inoltre precisato che questa e' una legge di riferimento nella quale non e' utile entrare nei dettagli che saranno oggetto di altra legge.