Soddisfazione e' stata espressa dall' assessore regionale all' ambiente, Michele Saccomanno, sia per l' approvazione del nuovo disegno di legge sulle norme transitorie per la tutela dell' inquinamento elettromagnetico prodotto dai sistemi di telecomunicazione e radiotelevisivi e per ''le rilevanti novita' che sono state apportate al precedente testo osservato dal governo''. ''Il nuovo disegno di legge - afferma Saccomanno in una nota - secondo il principio di sussidiarieta', attribuisce competenze a Province e Comuni, definisce le procedure per le autorizzazioni, la vigilanza, il controllo ed i limiti di esposizione per la popolazione ai campi elettromagnetici e introduce il 'Piano annuale di installazione'''. ''Tale piano - e' detto ancora - permettera' ai soggetti gestori di impianti di telecomunicazione di meglio programmare le attivita' annuali, da presentare alla Regione ogni anno e contestualmente un 'piano stralcio comunale' da presentare ai Comuni interessati alle Province''. ''La nuova legge, infatti, non vuol essere 'contro nessuno' - precisa l' assessore - ma solo tutelare i cittadini pur salvaguardando i legittimi interessi delle imprese nonche' l' efficienza dei relativi servizi pubblici''. ''Per questo - e' detto ancora - nella nuova legge e' stato previsto in fase programmatoria il coinvolgimento delle associazioni ambientalistiche ed e' stata contemplata una maggiore attenzione per l' informazione e l' educazione della popolazione in materia di tutela sanitaria ed ambientale derivante dall' esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici''. Saccomanno precisa inoltre che successivamente, la giunta regionale provvedera' ad emanare un regolamento in cui ''sara' prevista una piu' attiva partecipazione dei Comuni e la contestuale accelerazione delle procedure in attuazione anche della recente legge Lunardi''.