Sprizza inquietudine il Rapporto 1998 del Censis, secondo il quale l'anno che termina corona un decennio che ha bruciato molte speranze di nuovo e ha posto in evidenza l'affermazione di poteri oligarchici nel pubblico e nel privato. Per il Censis nonostante l'impegno coronato ad entrare nell'euro ''dimostriamo poca vitalità e volontà nella conseguente sfida competitiva'' con il risultato che i prossimi mesi (quelli invernali) per l'economia saranno difficili e pericolosi. L'Italia con alti e bassi, appare al Censis ancora come un paese ''in trincea'', con una inquietudine collettiva che lo spinge a richiudersi in se stesso più del dovuto e del necessario, a ripiegare nel sommerso dal momento che partiti, sindacati, associazioni faticano a gestire le nuove caratteristiche dello sviluppo. (MN)