Sfiorano quota quattro milioni, ad oggi, i clienti di centri estetici e beauty farm in Italia; nel 1986 erano solo seicentomila. Il 96 per cento dell'utenza è composto da donne, ma ''anche gli uomini stanno risalendo la china''. Anzi, dagli operatori del settore è confermata l'attesa per l'ingresso degli uomini nel mondo della cura estetica e si moltiplicano gli investimenti ''per quella che potrà diventare in un futuro molto vicino, una vera e propria miniera di lavoro''. Il dato è emerso nella giornata conclusiva del Trentesimo Salone internazionale dell'ospitalità alberghiera Tecnhotel di Genova. (FM)

Al centro del dibattito l'ancora ''alto abusivismo di centri irregolari'' e i ''pregiudizi culturali che ostacolano l'avvicinamento del sesso maschile ai beauty farm''.

Una strategia per superare tali impedimenti e per dare una forte spinta di sviluppo all'attività è quella, spiegano da Federalberghi, di dotare ogni albergo di strutture che ''consentano trattamenti rilassanti ed estetici completi''.

''Già perché il businessman in trasferta per lavoro si dedica alla propria salute estetica - hanno detto alcuni operatori al Tecnhotel -, non si vede perchè non possano farlo anche nella propria città e vicino a casa''.