Una gigantesca truffa via Internet, con investimenti sui mercati asiatici. Cinque persone, tra cui un sottufficiale della Marina militare, sono state arrestata ad Augusta, in Sicilia. Le vittime dell'imbroglio, tutte di Carlentini, un paese del siracusano, avevano consegnato i loro risparmi nella speranza di guadagnarci sopra. Ma hanno perso tutto. Nella cittadina siracusana era stato aperto un ufficio di intermediazione finanziaria che aveva pagato interessi favolosi ai primi clienti, 4 milioni ogni 10 investiti. Un'esca cui hanno abboccato in molti. Gli indagati, che venuti a sapere delle indagini si erano allontanati dalla città, sono stati arrestati a Catania e a Fasano, in provincia di Brindisi. Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.