E' nata la nuova Giunta regionale siciliana guidata da Vincenzo Leanza e sostenuta da una maggioranza anomala composta dal Polo piu' i centristi dell'Ulivo (Ppi, Udeur e Ri). La nascita del nuovo governo regionale e' stata accompagnata da una serie di polemiche che non sono rimaste circoscritte alla Sicilia, ma hanno scosso anche le sedi nazionali dei partiti del centrosinistra. Il voto favorevole a Leanza dei consiglieri di Ppi, Udeur e Ri e' stato infatti letto come un elemento di incoerenza rispetto al quadro nazionale, soprattutto in vista delle prossime elezioni politiche. Tant'e' che Silvio Berlusconi, sulla base dele vicende siciliane, ha rinnovato la sua richiesta di elezioni anticipate a ottobre. I riflessi della Giunta Leanza, quindi, si vedranno essenzialmente sull'Ulivo. Molti si chiedono se le conseguenze saranno limitate o se saranno in grado di turbare l'equilibrio che di recente si e' formato nel centrosinistra, arrivando a ripercuotersi anche sul governo. Il segretario dell'Udeur, Clemente Mastella, infatti, ha vivacemente polemizzato con il segretario Ds, Walter Veltroni, accusandolo di averlo messo in difficolta' con gli esponenti dell'Udeur siciliana avendo affrontato la crisi della precedente giunta con una eccessiva rigidita'. Il Ppi, intanto, ha sospeso, in vista di una espulsione, i suoi tre consiglieri regionali che hanno votato Leanza. (MN)