La Giunta regionale pugliese ha approvato il disegno di legge riguardante le norme di attuazione della legge 383/2000 'Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale'. ''La nuova normativa - ha detto l' assessore Mazzaracchio - dopo la legge sul volontariato e sulla cooperazione sociale, definisce i principi cui le Regioni e le Province autonome devono attenersi nel disciplinare i rapporti tra le Istituzioni pubbliche e le Associazioni di promozione sociale''.

Il ddl - e' detto in una nota - si compone di nove articoli: i primi due disciplinano le finalita', l' oggetto e la definizione delle associazioni di promozione sociale secondo i principi previsti dalla legge; gli articoli 3 e 4 prevedono invece l' istituzione di un registro regionale delle associazioni di promozione sociale, la revisione periodica del possesso dei requisiti e la cancellazione del registro delle associazioni, nel caso di accertata perdita dei requisiti che danno titolo all' iscrizione. L' art.5 prevede invece la nascita di un Osservatorio regionale dell' Associazionismo, indicando il numero dei componenti, le modalita' di finanziamento e le relative attribuzioni assegnate all' organismo. Gli articoli 6 e 7 regolano l' attivita' di controllo sulle assegnazioni da parte della Regione e dei Comuni e la possibilita', da parte della Regione, di stipulare convenzioni, nell' ambito degli obiettivi fissati dal Piano socio-assistenziale con le associazioni. Il potere sostitutivo della Regione nei confronti dei Comuni e' previsto dall' art.8, mentre il nono prevede l' istituzione di un apposito capitolo di bilancio per far fronte agli oneri della presente legge. Nella norma finale, viene demandata ad un successivo Regolamento della Giunta Regionale la definizione delle procedure di attuazione del provvedimento.