Sostenere l'attivita' e regolamentare l' istituzione delle Universita' popolari e della terza eta': e' lo scopo del testo unificato della proposta di legge approvata oggi all' unanimita' dal consiglio regionale pugliese. Il testo - cosi' come sottolineato nella relazione - costituisce la sintesi di due proposte di legge presentate l'una dai consiglieri Mele, Copertino, Silvestri, Greco e Pepe e l'altra dai consiglieri Orlando, Marmo, Lospinuso, Marinotti, Silvestris, Balducci, Rocco, Congedo, Tundo, Attanasio e Saccomanno.

''L' invecchiamento progressivo della societa', dovuto alla maggiore durata della vita media ed alla parallela contrazione del tasso di natalita' - si legge nella relazione - sta creando una situazione che necessita degli opportuni interventi volti ad evitare che le persone anziane subiscano processi di emarginazione dalla vita sociale attiva''. ''Tale situazione, infatti - si evidenzia - provoca stati di ansia e depressione che possono essere superati o fortemente ridimensionati attraverso il coinvolgimento in iniziative di formazione continua che aiutino l' anziano a mantenere vivi interessi e rapporti significativi attraverso un' azione socio culturale che le Universita' popolari e della terza eta' sono in grado di offrire proponendosi anche come strumenti di aggregazione e socializzazione''. La legge approvata prevede anche la istituzione di un Albo regionale delle Universita', ''per evitare che proliferino organismi che non siano conformi agli obiettivi che la Regione Puglia in questo campo intende perseguire e favorire''.