L’apertura si terrà venerdì 20 maggio alle ore 10.
Sarà l’incantevole Convento degli Olivetani di Lecce – Sala "Chirico" - ad ospitare il doppio appuntamento della Provincia di Lecce con il programma comunitario AGIS (Programma sulla cooperazione di polizia giudiziaria in materia penale), che si inserisce nell’ambito del progetto ENAT (European network against trafficking - Donne e bambini vittime di trafficking e sfruttamento sessuale).
L’apertura si terrà venerdì 20 maggio alle ore 10. Dopo il saluto di Giovanni Pellegrino, presidente della Provincia di Lecce, di Sandro Frisullo, vicepresidente della Regione Puglia, di Salvatore Capone, assessore provinciale alle Politiche Sociali e di Cosimo Durante, assessore provinciale alle Politiche Comunitarie, il programma prevede in apertura dei lavori gli interventi di Maria Virgilio, docente di Diritto Comparato della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna (Contesti legislativi a confronto), di Cataldo Motta, della Direzione Distrettuale Antimafia Procura della Repubblica di Lecce (Tratta di esseri umani: rotte, reti criminali, strategie di contrasto). Seguirà sino alle 13.30 il dibattito sul progetto ENAT – contenuti, metodi e procedure – che prevede gli interventi di Carmelo Calamia, Project Manager della Provincia di Lecce, di Ines Rielli, responsabile del progetto "Libera"della Provincia di Lecce e di Claudio Donadel, del Comune di Venezia. I lavori riprenderanno alle ore 15 con il workshop "Scambio di informazioni, esperienze, e buone prassi" in materia di: individuazione delle vittime; - interventi di assistenza e sostegno alle vittime; - protezione e tutela dei diritti e della sicurezza delle vittime nelle sedi processuali.
Sabato 21 maggio a partire dalle ore 9 ci sarà la restituzione in plenaria sulle singole operatività territoriali e sui risultati raggiunti nei workshop; seguirà, quindi, la discussione, la programmazione dei successivi incontri e attività e la modalità di diffusione dei risultati nelle organizzazioni di appartenenza dei partecipanti.
Alla due giorni di studio parteciperà un gruppo di esperti in materia di traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale composto da rappresentanti italiani, sloveni, spagnoli e albanesi, così composto: - 5 partecipanti per l’Albania; - 6 partecipanti per la Spagna - 6 partecipanti per la Slovenia; - 5 partecipanti per Venezia; - 4 partecipanti per Trieste; - 1 partecipante per Bologna; - 1 partecipante per Roma; - 16 partecipanti per Lecce.
Il progetto AGIS, che mira a creare una rete di cooperazione a favore di donne e minori vittime di trafficking e sfruttamento sessuale, è nato dalla collaborazione tra Provincia di Lecce e Comune di venezia con la partecipazione, in fase di progettazione, della Procura della Repubblica –Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce – e della Questura di Venezia.
L’obiettivo è quello di promuovere e consolidare la cooperazione tra le autorità incaricate dell'applicazione della legge, magistrati e forze dell’ordine, e gli organismi pubblici e privati che operano nel settore della prevenzione e della lotta contro la criminalità organizzata nell’ambito del traffico di esseri umani e sfruttamento sessuale di donne e minori. I destinatari diretti sono 150 soggetti tra magistrati, forze dell'ordine, servizi pubblici e privati di assistenza alle vittime, docenti universitari.
L'azione è rivolta allo sviluppo e creazione di reti e partnership tra due stati membri, un paese di prossima adesione e un paese terzo, e finalizzata all’individuazione delle migliori prassi nei seguenti ambiti: - individuazione delle vittime di tratta; - raccolta delle deposizione e successivi accertamenti; - protezione e tutela della sicurezza delle vittime che collaborano con la giustizia nelle diverse fasi processuali; -assistenza e protezione sociale delle vittime che collaborano con la giustizia. Nello stesso tempo saranno elaborati protocolli di cooperazione tra i membri della rete sull'applicazione delle linee guidae, sarà prodotto un rapporto finale contenente le linee guida per un corretto sistema di assistenza alle vittime.