La Commissione per l'infanzia del Senato approva la legge che tutela i bambini. Le pene previste vanno dalla reclusione per chi organizza viaggi del sesso, a vent'anni di carcere per i pedofili, a 500 milioni di multa ai pornografi. La nuova legge anti-sfruttamento minorile dà alla polizia e alla magistratura nuovi strumenti per "incastrare" i pedofili. Sì alle intercettazioni telefoniche e alla creazione di siti "trappola" su Internet. La filosofia della norma è quella di colpire, sia chi sfrutta il commercio sessuale con l'offerta di minori, sia chi lo incrementa con la domanda. (FM)
È stata approvata la legge anti-pedofilia presentato alla Commissione per l'infanzia del Senato.
In basso sono riportati i punti fondamentali del provvedimento:

Agenzie di viaggi: gli operatori turistici che organizzano viaggi collettivi o individuali all'estero devono inserire nei dépliant pubblicitari, nei documenti di viaggio da consegnare ai clienti e nei cataloghi questa avvertenza: "La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se sono commessi all'estero".
Commercio: chi tratta o fa commercio di minori per indurli alla prostituzione è punito con la reclusione da 6 a 20 anni.
Genitori: la pena è aumentata dalla metà ai due terzi se il fatto è commesso da un parente naturale o adottivo, dal tutore o da una persona a cui il minore è stato affidato. L'aumento di pena è previsto anche se l'abuso è commesso su un minore handicappato.
Intercettazioni: per combattere i pedofili la magistratura potrà attivare intercettazioni telefoniche. La maggiore novità riguarda la possibilità di utilizzare indicazioni di copertura per aprire siti nelle reti telematiche, realizzare o gestire aree di comunicazione o scambio su reti o sistemi telematici. Può anche essere autorizzato di ritardare l'arresto di persone sospettate di pedofilia se questo permette di acquisire degli elementi di prova.
Internet: divulgare, distribuire e pubblicizzare materiale pornografico con i minori anche via Internet è punito con la reclusione da 1 a 5 anni e con la multa da 5 a 100 milioni. Chi possiede, acquista e procura ad altri materiale pornografico con bambini protagonisti è punito con la reclusione fino a 3 anni o con una multa da 3 a 10 milioni.
Pornografia: chiunque sfrutta minori per realizzare fotografie o esibizioni pornografiche è punito con una pena che varia da 6 a 12 anni e con una multa da 50 a 500 milioni.
Prostituzione: reclusione da 6 a 12 anni e una multa da 30 a 300 milioni per chi induce alla prostituzione i minori oppure ne favorisce lo sfruttamento. Chiunque abbia un rapporto o compia atti sessuali con ragazzi di età compresa tra 14 e 16 anni, ovviamente dando denaro, verrà punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con una multa da 3 a 10 milioni.
Turismo: chiunque organizza o propaganda viaggi finalizzati alla prostituzione minorile è punibile con la reclusione da 6 a 12 anni o multa da 30 a 300 milioni.