La società italiana di vestiario, 'Benetton', ha dato disposizione al suo patner turco di sospendere "con decorrenza immediata" ogni rapporto con la società 'Bermuda' di Instambul per via dell'impiego di lavoro minorile. L'azienda di Ponzano Veneto ha risposto così alla denuncia apparsa oggi su un quotidiano, secondo cui questa fabbrica utilizza operai con età inferiore a quattordici anni, facendoli lavorare anche dodici ore al giorno, in palese vìolazione della legge. (FM)

"Avendo appreso oggi da un servizio giornalistico realizzato presso un subcontractor del nostro licenziatario turco, identificato dall'articolo - precisa in una nota il gruppo Benetton - che sono state gravemente vìolate precise disposizioni sull'osservanza delle norme di legge in materia di lavoro, peraltro a suo tempo impartite dallo stesso licenziatario e sottoscritte dallo stesso subcontractor, la Benetton ha disposto, in attesa dei necessari chiarimenti già richiesti al proprio licenziatario, che quest'ultima sospenda con decorrenza immediata ogni rapporto con la società indicata nell'inchiesta".

L'azienda ha inoltre ribadito "l'impegno ad attivarsi con la massima urgenza e trasparenza per rimuovere situazioni anomale nell'ambito dei processi manifatturieri che interessino prodotti Benetton. Il gruppo - conclude la nota - si riserva inoltre ulteriori adeguate iniziative sulla base degli esiti delle verifiche attivate in data odierna".