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Data: 27/10/2008 - Ora: 09:22
Categoria:
Politica
I senatori Poli Bortone e Costa interrogano il Governo sul decreto
158 sugli sfratti e sull’esclusione di Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce
Il senatore del Pdl Adriana Poli Bortone (congiuntamente al senatore Rosario Giorgio Costa) ha presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, al ministro della Giustizia Angelino Alfano ed al Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, per chiedere di sapere dei criteri contenuti nel decreto legge n. 158 del 20 ottobre 2008 che riguarda la normativa sul blocco degli sfratti e dei fondi destinati alla costruzione di nuovi alloggi e di edilizia sovvenzionata a persone deboli e disagiate. "A quanto pare - si legge nel testo della interrogazione - i Comuni pugliesi interessati passerebbero da 71 ad 11 e rientrerebbero solo nell'area metropolitana di Bari. Dunque, dei 71 comuni individuati con delibera CIPE del 2003 dal Governo Berlusconi, ben 60 sarebbero esclusi ed in particolare per la Puglia i Comuni capoluogo come Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce. L'assessore regionale Angela Barbanente sul Corriere del Mezzogiorno del 23 ottobre ha testualmente affermato:
"La sospensione riguarda solo Bari, un danno per le altre città. Ma i danni non finiscono qui. Si sono, per così dire, volatilizzati 550 milioni di euro che dovevano servire per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata a favore di categorie deboli e sfrattati. Per la precisione, dovevano servire a garantire il passaggio da casa a casa alle famiglie in gravi condizioni di disagio: reddito inferiore a 27 mila euro, anziani, malati terminali, diversamente abili o famiglie con figli a carico. Alla Puglia erano stati assegnati 39 milioni di euro: dovevano servire al recupero e alla costruzione di alloggi nei comuni dichiarati prioritari dalla Giunta regionale in base ai fabbisogni accertati. E cioè, Bari, Taranto, Foggia, Brindisi, Lecce Andria, Barletta, Altamura, Molfetta, Manfredonia e Cerignola. Al posto dei 550 milioni il decreto del Governo lascia 750 mila euro per il 2009 e 1,8 milioni per il 2010: credo che non occorra aggiunger altro. I numeri in questo caso sono ben più eloquenti delle parole". Con l'interrogazione i senatori Poli Bortone e Costa chiedono di sapere ai Ministri, ciascuno per quanto di competenza, se le affermazioni fatte dall'Assessore all'Urbanistica e all'Edilizia Residenziale Pubblica della Regione Puglia Angela Barbanente rispondano a verità, con riferimento particolare ai 550 milioni di euro che sarebbero dovuti servire per la costruzione di nuovi alloggi e di edilizia sovvenzionata a persone deboli e disagiate.
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