Accrescere l’occupazione e favorire lo sviluppo sociale ed economico. Sono gli obiettivi della rete per il lavoro nella sesta provincia pugliese, il progetto a cui stanno lavorando l’Agenzia per l’Inclusione Sociale del Patto territoriale Nord Barese/Ofantino e Italia Lavoro dopo la firma della convenzione per la realizzazione del progetto. I dettagli dell’accordo saranno illustrati domani 23 febbraio al Castel del Monte Park Hotel alle 16:00 in occasione dell’incontro "La rete territoriale del lavoro nella sesta provincia". Vi parteciperanno: Giuseppina Marmo, vicesindaco di Andria; Giuseppe Capriulo, commissario governativo per la sesta provincia; Alessandro Desiderato, presidente di Studi Economici; Anna Fontana, responsabile dell’Agenzia per l’Inclusione sociale del P.T.O. Nord Barese/Ofantino; Michele Della Croce, presidente dell’Agenzia del P.T.O. Nord Barese/Ofantino; Vincenzo Divella, presidente della Provincia di Bari; Francesco Parisi, vicepresidente della Provincia di Foggia; Arcangelo Barisciano, amministrazione unico dell’Agenzia per l’Inclusione Sociale del P.T.O. Nord Barese/Ofantino; Natale Forlani, amministratore delegato di Italia Lavoro; Emmanuele Daluiso, coordinatore tecnico del programma aggiuntivo del Patto. Concluderà l’incontro Raffaele Fitto, presidente della Regione Puglia. Grazie all’intesa, siglata lo scorso 13 gennaio da Natale Forlani e da Arcangelo Barisciano è al via la realizzazione della rete. Con questo nuovo strumento sarà possibile facilitare l'incontro tra i lavoratori in cerca di occupazione e le aziende. La rete locale per il lavoro è una delle attività individuate dalla Misura 5 del Complemento di Programma denominata "Risorse umane e inclusione sociale" approvato dal ministero dell’Economia e delle Finanze e previsto nel programma aggiuntivo Patti Territoriali per l’Occupazione – Delibera CIPE n. 83 del 29 settembre 2002 (sottoprogramma 7 – Nordbarese Ofantino). Il complemento di programma è stato approvato dal CdA dell’Agenzia del Patto territoriale per l’occupazione del Nord Barese/Ofantino e dal ministero dell’Economia il 22 dicembre 2003.