Durante il corso i professionisti hanno appreso le basi della formazione
Si è svolta lunedì 5 settembre 2005 nella sala convegni della Provincia di Lecce, in via Botti, la cerimonia di consegna dei certificati ai 31 "formatori" selezionati nell’ambito del progetto R.I.S.O. (Rete ionico salentina per l’occupazione)
nelle tre province di Lecce, Brindisi e Taranto.Gli attestati sono stati consegnati dalla vicepresidente della Provincia di Lecce, con delega all’Innovazione tecnologica, Loredana Capone, e dall’assessore della Provincia di Taranto, con delega all’Urp, Michele Conserva.
Hanno partecipato all’incontro: il dirigente dell’Innovazione tecnologica della Provincia di Lecce e capoprogetto R.I.S.O., Luigi Tundo, e il presidente dell’Istituto per la ricerca sulla formazione – intervento Renato Di Gregorio.
"Con il progetto RISO siamo ormai ad una svolta – ha dichiarato Loredana Capone nel suo intervento – Gli investimenti della Regione Puglia per la banda larga, infatti, sono pronti e in vista dell’imminente informatizzazione, ad esempio, delle aree industriali vanno già pensati i contenuti da proporre. La Pubblica Amministrazione si deve tenere al passo. Perciò i formatori avranno un compito difficile ma strategico. Motivare e seguire i gruppi di progetto che si stanno costituendo all’interno degli enti e continuare a coinvolgere gli amministratori diventati sponsor del progetto".
I formatori sono un’innovativa figura introdotta dal progetto R.I.S.O. Avranno il compito di intervenire nella realizzazione del programma di formazione – intervento® accanto agli amministratori dei 90 comuni ed enti che vi aderiscono.
Essi sono stati selezionati sul territorio ionico – salentino attraverso un bando pubblico ed un iter particolarmente rigoroso realizzato dall’Istituto di Ricerca sulla formazione intervento.
Dei 400 candidati iniziali sono stati selezionati prima 107 professionisti e poi 35 che hanno seguito un corso – concorso della durata di un mese e mezzo, dall’11 di maggio al 15 di giugno.
Durante il corso i professionisti hanno appreso le basi della formazione – intervento, una metodologia già sperimentata con successo in Italia e apprezzata anche nella realizzazione di alcuni progetti di innovazione nella Pubblica Amministrazione nelle province di Lecce e Brindisi (Rete degli Urp a Lecce, Rete dei SUAP a Lecce e a Brindisi, Comune di Lecce).
Tale metodo si basa sulla partecipazione attiva e sull’impegno progettuale di coloro che vengono coinvolti da un programma di innovazione. Essi diventano così responsabili delle nuove soluzioni organizzative che vengono individuate e colgono il processo progettuale come occasione importante di apprendimento sia individuale che collettivo.
Il progetto R.I.S.O. prevede, infatti, il coinvolgimento progettuale dei vertici delle organizzazioni (amministratori e dirigenti) e dei tecnici, rispettivamente con il ruoli di sponsor, facilitatori e progettisti dell’innovazione.
Si è infatti ritenuto che sia importante che l’innovazione tecnologica venga anticipata e sostenuta da un’azione di coinvolgimento del personale interno agli enti e di co-progettazione condivisa delle soluzioni applicative.
La formazione – intervento è stata avviata con una serie di workshop che hanno già coinvolto gli amministratori tra la fine di luglio e i primi giorni di settembre.
Dal 13 di settembre sarà la volta dei dirigenti.
La Provincia di Lecce ha peraltro stipulato un protocollo d’intesa con l’Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento, presieduto da Renato Di Gregorio, proprio per utilizzare l’esperienza che si andrà a maturare sul progetto per condurre studi e ricerche sugli effetti che la metodologia ha sui processi di apprendimento, sia degli individui, che delle organizzazioni.
Il progetto R.I.S.O. consentirà ai cittadini e alle imprese di accedere ad una serie di servizi della pubblica amministrazione delle province di Lecce, Brindisi e Taranto attraverso il collegamento internet e implicherà un miglioramento dell’efficienza e dell’integrazione dei processi amministrativi.
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