L'azione del bando è destinato alel donne disoccupate
Oltre 16,5 milioni di euro assegnati per 275 progetti di formazione professionale finalizzati all'inserimento delle donne nel mercato del lavoro.
E' questo il contenuto dell'annuncio fatto dall'assessore regionale alla formazione professionale, Andrea Silvestri, nel corso di una conferenza stampa questa mattina. "L'azione di questo bando del Por Puglia è molto importante per noi - ha sottolineato Silvestri - perché è destinata alle donne disoccupate della nostra regione e interviene a sostegno della loro possibilità di lavorare o decidere di fare esse stesse impresa. Inoltre aver bandito e assegnato queste risorse entro il 30 giugno, come richiestoci in sede europea, garantirà alla Puglia una premialità attraverso la quale altre e ulteriori risorse ci saranno assegnate in sede di verifica dell'utilizzo dei fondi Por da parte dell'Ue".
"Ma - ha proseguito l'assessore - non è l'unico aspetto interessante. Sempre più, le graduatorie che andiamo ad approvare brillano per qualità e tipologia degli interventi formativi proposti. Se si scorre la graduatoria, si noterà la stretta attinenza delle figure professionali che saranno formate con le esigenze del mercato del lavoro: l'abbiamo ripetuto più volte che è finita l'epoca della sola formazione delle parrucchiere, per andare con la riforma verso profili che incontrano le necessità del mondo imprenditoriale della nostra regione".
Silvestri ha poi parlato di una serie di nuove iniziative volte a assicurare alla Puglia un utilizzo pieno e oculato di tutte le ingenti risorse stanziate per la formazione: "Abbiamo effettuato un monitoraggio su tutte le attività avviate e completate nel 2002 e fino al 31 marzo di quest'anno. Tutti i corsi che erano stati approvati e finanziati, ma che poi non sono partiti e le relative risorse rassegnate a altri progetti, scorrendo le graduatorie dei relativi bandi", ha spiegato Silvestri. Sono 450 in totale i corsi rassegnati per un importo di finanziamento complessivo pari a 41 milioni di euro. "Si pone fine, così - ha dichiarato - a quello che spesso era un malcostume degli enti di farsi approvare un numero di corsi tale da non poter poi farvi fronte adeguatamente: con questi provvedimenti realizziamo una formazione professionale efficiente, evitiamo che vadano perduti dei fondi, e realizziamo anche un discorso equitativo tra gli enti di formazione".
Infine, l'assessore ha annunciato di avere in calendario per il pomeriggio di oggi un incontro con i capigruppo del Consiglio regionale, gli enti e le parti sociali, per presentare loro la bozza delle linee guida per l'accreditamento delle sedi operative cui tutti gli enti saranno tenuti dopo la riforma della formazione professionale varata la scorsa estate. "Un ulteriore passo avanti - ha commentato - verso la nuova formazione nella nostra Regione".