Il ministero della Pubblica Istruzione ricorda in una nota che da domani va in vigore il nuovo contratto integrativo della scuola; il contratto prevede, tra l'altro, che al personale della scuola sia pagato, con lo stipendio di settembre, il nuovo compenso integrativo accessorio, pari, in media, a 100 mila lire mensili pro capite, e gli arretrati relativi al mese di luglio e agosto. Questi compensi, ricorda ancora la nota, vanno aggiunti all'aggiornamento degli stipendi già operato, in virtù del nuovo contratto, nei mesi scorsi. Nei prossimi giorni, sempre grazie al nuovo contratto, i collegi dei docenti dovranno approvare i progetti e scegliere i docenti cui assegnare le "funzioni obiettivo", retribuite con un salario accessorio pari a tre milioni annui, ponendo così termine allo svolgimento di lavoro spesso finora basato sul volontariato. Il Ministero ricorda poi che saranno avviate nei tempi fissati dal contratto (cioè antro settembre-ottobre), le procedure per la selezione dei 150 mila docenti, con oltre 10 anni di servizio, ai quali riconoscere dal primo gennaio 2001 un premio di qualità pari a sei milioni annui. (MN)