Gli studenti medi protestano contro la riforma di Berlinguer e fanno sentire le loro lamentele anche via Internet. Da Firenze, dove il 31 ottobre si sono riuniti in assemblea nazionale circa ciquecento giovani provenienti da quindici città, il documento di protesta raggiungerà infatti tramite la rete tutti coloro che non erano presenti e, sempre via rete, arriveranno le adesioni alla manifestazione nazionale prevista per il prossimo 18 novembre che si terrà in contemporanea in tutte le città italiane. (FM)

La parola d'ordine che parte da Firenze è ''fare fronte comune'': gli studenti medi, che il 29 novembre terranno una nuova assemblea nazionale a Firenze o a Roma, il luogo sarà deciso nei prossimi giorni, vogliono d'ora in poi ''parlare al Governo ad una voce'', far vedere quanti sono, ''organizzare iniziative in comune e dar battaglia fino a quando non sarà riformata la riforma''.

I punti contestati sono sempre quello della parità e del finanziamento della scuola privata, il riordino dei cicli scolastici che ''obbliga i ragazzi a scegliere indirizzo in età prematura'', l'autonomia finanziaria e gestionale delle scuole ''che crea istituti di seri e A e B e che concede ai presidi un potere incontrollabile'', il nuovo esame di maturità.