''I nostri regolamenti sono come delle cambiali: arrivano, qualche volta in ritardo, ma arrivano e noi li faremo tutti''. Così il ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer ha annunciato la presentazione, in prima lettura, al Consiglio dei Ministri del regolamento sull'autonomia didattica e organizzativa della scuola. Nel corso del Convegno sulla scuola dei Demoratici di Sinistra, Berlinguer ha detto che sono in arrivo anche gli altri provvedimenti, in particolare quello sull'autonomia amministrativa e contabile e quello sugli organi collegiali territoriali. (FM)

A proposito dell'istituzione della formazione tecnico superiore integrata, il ministro ha ribadito che ''questa integrazione tra educazione e formazione deve vincere, ma non può camminare per inerzia. Serve una volontà politica molto forte''.

Il provvedimento di riforma del Ministero della Pubblica Istruzione, ha proseguito Berlinguer, invece ''sarà in discussione nelle prossime settimane'' e sarà composto da un decreto legislativo con i principi generali e da un regolamento di attuazione. La riforma del dicastero, ha spiegato, sarà caratterizzata da ''un forte decentramento cui si aggiunge una progressiva conversione da una funzione quasi esclusivamente amministrativa ad una funzione tecnica di supporto all'autonomia''. Si allontana l'ipotesi di unificare i ministeri della Pubblica Istruzione e dell'Università. ''Nel Governo Prodi il provvedimento era già pronto'' ha detto Berlinguer secondo il quale in quella fase sarebbe stato di facile attuazione anche perché non toccava posizioni personali, mentre ''nel momento attuale è più difficile: lo valuteremo in sede politica''.