Sono 1150 i giovani tra i 15 e i 18 anni che attualmente frequentano le sucole medie-superiori della Provincia di Lecce che hanno manifestato l'intenzione di non proseguire il regolare corso di studi all'interno della scuola.
E' questo il risultato complessivo che emerge a conclusione del lavoro svolto dalla Provincia di Lecce, attraverso i suoi "Centri per l'Impiego", in collaborazione con il Provveditorato agli Studi e con le scuole. L'art. 68 della legge n. 144/9 prevede, per i giovani tra i 15 e i 18 anni che non intendono proseguire gli studi, il dovere di frequentare attività formative sino al compimenot del diciottesimo anno di età.Questo lavoro di integrazione non può essere svolto dalla scuola da sola, non ne ha i mezzi, non ne ha le competenze, non ne ha in esclusiva le attribuzioni istituzionali. Ed è per questo che la Provincia di Lecce ha cominciato a svolgere questo lavoro con buona lena e, attraverso i prorpi centri per l'Impiego, ha convocato i 1150 giovani. Se ne sono presentati 263 ( il 22,87% della platea) e, a seguito di un colloquio, questi giovani hanno fatto le seguenti scelte: 43 rientrano nel sistema scolastico, per cui la platea dell'obbligo formativo si riduce a 1007 giovani.
97 giovani hanno scelto il percorsoformativo iscrivendosi a corsi di formazione studiati appositamente per l'adempimento dell'obbligo formativo. (GDE)