E' stata consegnata stamani ai carabinieri della compagnia di Lecce la copia del verbale stilato del presidente del seggio numero due a Surbo (Lecce), dove ieri mattina il vicepresidente avrebbe aperto una scheda gia' votata, leggendone la preferenza, prima di imbucarla nell'urna. A denunciare l'accaduto un elettore ventinovenne. Il giovane intorno alle 13 e' andato a votare. Espressa la preferenza ha consegnato le schede al vicepresidente della commissione, un surbino di 60 anni che in quel momento sostituiva il presidente, allontanatosi momentaneamente. Dopo essere uscito dal seggio, il giovane sarebbe stato richiamato dagli scrutatori per ritirare la scheda elettorale che aveva dimenticato nell'aula: appena si e' avvicinato alle urne il ventinovenne si sarebbe accorto che il vicepresidente non solo si era attardato ad imbucare la scheda, ma addirittura l'avrebbe aperta. Accortosi del fatto l'elettore ha protestato: ne e' nata una discussione durante la quale il vicepresidente del seggio e' stato costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari per un leggero malore. Subito dopo il sessantenne e' stato sostituito, ma ha respinto ogni accusa. Alla scena avrebbe assistito anche un candidato alla Provincia che, ascoltato dai carabinieri - a quanto si e' saputo - avrebbe sostanzialmente confermato la versione fornita dal giovane elettore.(