E' stato l'uomo e non una catastrofe naturale all'origine della sparizione di più dell'85 per cento dei grandi animali in Australia a partire da 50mila anni fa. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista 'Science'. Ciò conferma la convinzione di molti paleontologi secondo cui l'uomo del Quaternario ha provocato nel mondo intero l'estinzione di numerosissime specie animali nell'ultimo milione di anni. (MN)

Dei ricercatori dell'universita' del Colorado hanno studiato la sparizione di un grande uccello, il genyornis newtoni, che non sapeva volare e si nutriva di foglie. Hanno scoperto che questo animali e' improvvisamente scomparso 50mila anni fa, quando non avvennero sconvolgimenti climatici che possano giustificare una simile evoluzione. A parere degli studiosi sono stati i primi aborigeni giunti in Australia a provocare l'estinzione dell'uccello dando fuoco alle foreste. Anche la maggior parte degli altri grandi animali australiani, dai marsupiali ai rettili, sono scomparsi per la stessa ragione.