Sarà operativo entro il mese di settembre l'Ufficio speciale della Regione presso l'Unione Europea, a Bruxelles. L'apposita delibera, varata dalla Giunta regionale - è detto in una noita - definisce infatti i criteri per la nomina del personale da trasferire nella nuova sede. Su proposta dell'assessore del Personale, Tonino Loddo, l'Ufficio sarà composto a regime da cinque persone, quattro impiegati e un funzionario appartenente all'ottava qualifica. Sarà poi questo primo nucleo di dipendenti a indicare all'assessore le necessità per l'eventuale completamento dell'organico. Per poter partecipare alle selezione è necessario aver svolto, all'interno dell'Amministrazione regionale, compiti legati alla definizione delle politiche comunitarie o alle attività attinenti al Comitato delle Regioni. Costituirà titolo per essere ammessi alla selezione la buona conoscenza della lingua francese e inglese. Saranno invece titoli preferenziali la conoscenza di una terza lingua di un paese membro dell'Unione Europea, la dimestichezza con Personal Computer, informatica o Internet, l'aver frequentato corsi di formazione sulle politiche comunitarie. (FM)

All'interno dell'Ufficio di Bruxelles è previsto inoltre l'inserimento di tre consulenti esterni, esperti in materie riguardanti l'attività dell'Unione Europea. I rapporti con queste figure verranno regolati da specifiche convenzioni. Costituiscono titoli preferenziali l'aver lavorato presso gli uffici dell'Unione Europea per almeno due anni, l'essere nati in Sardegna o essere figli di emigrati sardi. ''Si tratta - secondo l'assessore del Personale - di criteri che assicurano il massimo della trasparenza e della professionalità. Il ricorso a consulenti esterni di comprovata esperienza, inoltre - secondo Loddo - offrirà la possibilità di promuovere un insieme di sinergie in grado di assicurare un livello di organizzazione e di efficienza immediatamente adeguati agli obiettivi che la Regione si prefigge''.