In Sardegna il presidente della Quarta Commissione consiliare, Silvestro Ladu, ha presentato al presidente della Giunta regionale, Federico Palomba e all'assessore regionale dell'Agricoltura, Gian Carlo Ferrari, un'interrogazione sul credito alle aziende agrarie. Ladu, ha chiesto quali iniziative siano state adottate in merito alla legge 44 per cui le banche concedono dei mutui agricoli; e quali politiche s'intendano portare avanti per risollevare le sorti di un settore che sta vivendo in modo drammatico i problemi dell'insularità. La Comunità Europea, alla quale a suo tempo non è stata notificata la legge - ha scritto Ladu - ha annullato l'efficacia di questo provvedimento, ritenuto sleale dal punto di vista della concorrenza, con il risultato che gli istituti di credito hanno trasformato i prestiti agevolati in prestiti a interessi ''normali'', applicando anche gli interessi di mora. Il risultato è che gli operatori agricoli, in un momento di crisi senza precedenti sono costretti a pagare somme aggiuntive, non previste nel bilancio delle aziende, che in molti casi determinano la messa sul lastrico delle stesse attività. (FM)
La Regione Sardegna per aiutare l'economia agraria (asse portante dell'economia sarda) non può modificare le norme comunitarie - ha sottolineato il presidente della Quarta Commissione consiliare, Silvestro Ladu dopo avere ricordato la crisi nel mondo agro-pastorale e l'indebitamento delle aziende con elevati tassi di interesse applicati dalle banche sui mutui agricoli concessi in base alla legge 44/88 - ma ha l'obbligo, nell'ambito delle proprie prerogative, di trovare soluzioni che siano accettabili e dignitose, garantendo i più deboli e perseguendo i soprusi. Risulta, secondo Ladu, che ''le banche stanno applicando interessi che vanno dal 14 al 18 per cento e ciò accade in un momento in cui i tassi a livello nazionale hanno avuto una forte riduzione''. Qualche giorno fa il ministro del Tesoro, Carlo Azelio Ciampi, con un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ha affermato che sono da considerare usurari i mutui con tassi oltre l'11 per cento. Da qui l'invito alla Regione perché attivi un censimento che, partendo dall'emergenza dovuta alla legge 44, verifichi l' esatta situazione dei tassi praticati dalle banche sarde, soprattutto da quelle che detengono le maggiori risorse regionali. Per Ladu è necessario, quindi, attivare misure efficaci anche revocando immediatamente l'incarico di tesoreria per quelle banche che non applicano i tassi legali e per quelle che abitualmente allungano i tempi di concessione.