"Sara' la sanita' a tenere 'banco' nei prossimi giorni alla Regione Puglia''. Lo ha detto all'
Ansa il neoeletto vicepresidente della giunta pugliese, Giovanni Copertino, che in questi giorni mantiene la guida della Regione in attesa del rientro in Puglia del giovane governatore, Raffaele Fitto, in vacanza fino al prossimo 7 gennaio. L'Agenzia regionale per la sanita' si e' riunita l' altro giorno per esaminare il Piano di riordino ospedaliero che - dopo l' approvazione in Consiglio da parte della maggioranza di centrodestra del piano sociosanitario - rappresenta un altro importante appuntamento. ''Il riordino - sottolinea Copertino - va spiegato bene: aver applicato in Puglia l' aumento dell' aliquota Irpef dallo 0,9 all' 1,4% per coprire il disavanzo di 288 miliardi di lire accumulato nel settore l' anno scorso, deve avere un senso, raggiungendo la meta di una sanita' piu' giusta, piu' rispondente ai bisogni della gente''. ''La Puglia - ricorda inoltre Copertino - non ha avuto da Roma quello che aspettava e ora la Regione deve far fronte praticamente da sola a tutto quello che non va''. Di qui l' appello a sindaci, amministratori e consiglieri regionali, direttori generali delle aziende Usl ''ad affrontare il riordino in una logica piu' ampia, evitando di vedere solo quello che c'e' al proprio fianco''. ''Mantenere le strutture che producono solo spese - aggiunge Copertino - non e' produttivo: il riordino portera' inevitabilmente tagli ed e' difficile rinunciare a quello che si e' sempre avuto, ma occorre avere questa capacita'''. Secondo Copertino, in particolare, occorre fare ''un riferimento costante alla qualita'''. Il piano di riordino ospedaliero mettera' a rischio la tenuta della maggioranza? Copertino e' certo di no: ''Vedo in giunta - afferma - un lavoro improntato alla responsabilita', un' armonia che sicuramente continuera' nel tempo''. Entro la fine del mese l' Agenzia regionale per la sanita' presentera' alla giunta la prima bozza del Piano di riordino, dopo aver vagliato le proposte consegnate dai manager entro lo scorso 31 dicembre 2001; proposte che, comunque, tengono conto - come ha spiegato nei giorni scorsi il direttore generale, Mario Morlacco - solo delle esigenze locali e non di quelle piu' complessive. Accanto alla sanita, Copertino annuncia che ci saranno altri importanti problemi da affrontare: intanto - ha reso noto - nella prima riunione di giunta del 2002, nella veste di assessore al personale, presentera' la delibera che prevede la riduzione del numero dei dirigenti regionali da 700 a 364. ''Ma - avverte il vicepresidente della giunta - ritoccheremo ancora questa cifra e non tutti i dirigenti potranno avere subito una struttura perche' non ce ne sono a sufficienza. Ma troveremo una collocazione per tutti e gratificheremo tutti dal punto di vista professionale''.