Entro tre mesi la Puglia avra' un nuovo modello sanitario regionale compatibile con le risorse assegnate dallo Stato, e nella tutela dei livelli di assistenza dell' intero territorio. E' l' impegno principale assunto dall' intero Consiglio regionale pugliese che ha approvato un documento all' unanimita', come risultato del dibattito odierno sullo splafonamento della spesa sanitaria. L' ordine del giorno contiene un elenco di obiettivi da raggiungere sul quale, tra sospensione dei lavori e riunioni, e' stata trovata una intesa tra maggioranza (che aveva presentato un ordine del giorno) e gruppi di opposizione (promotori della mozione alla base del dibattito). Il documento e' stato votato per parti: prima e' stato espresso un voto sulla premessa costituita dalla prima parte della mozione dei gruppi di centrosinistra; dopo si e' votato sulla seconda parte della mozione e cioe' sugli impegni della giunta. Sulla premessa, la maggioranza di centrodestra ha votato contro (20 voti); 15 i voti - quelli dell' opposizione a favore. La prima parte e' stata pertanto respinta. Sui successivi obiettivi da raggiungere il voto invece e' stato unanime.

La giunta, quindi, e' stata impegnata dal Consiglio a definire in tempi rapidi misure per il controllo della spesa con particolare riferimento: alla esternalizzazione dei servizi; ai ricoveri impropri; alla spesa farmaceutica; alla convenzionata esterna. Inoltre attivera' i progetti di assistenza domiciliare integrata e il servizio di emergenza-urgenza (118). Ed ancora sara' rivisitato il piano di riordino della spesa ospedaliera e dei servizi ''intra ed extra-ospedalieri entro 9 mesi''. Sara' anche attivato il patrimonio disponibile delle Ausl e non utilizzabile per fini assistenziali. Il Consiglio regionale, nel documento, afferma infine la convinzione che ''il nuovo modello del sistema sanitario regionale costituisce parte essenziale delle condizioni per concorrere a determinare un sistema Puglia moderno ed efficiente basato su livelli essenziali di assistenza facilmente raggiungibili dagli utenti''.