Il Ministro della Sanita' Rosy Bindi ha firmato una circolare che precisa le modalita', i requisiti e gli iter amministrativi per l'assistenza sanitaria agli immigrati extracomunitari presenti in Italia. Gli stranieri regolarmente e stabilmente presenti in Italia saranno iscritti al Servizio Sanitario Nazionale e contribuiranno al finanziamento della sanita' come i cittadini italiani. L'iscrizione e' prevista per chi e' in possesso di permesso di soggiorno per lavoro, motivi familiari, asilo politico, asilo umanitario, richiesta di asilo, attesa di adozione, affidamento, acquisto della cittadinanza. Inoltre l'assistenza sanitaria viene estesa anche ai familiari a carico, garantendo in tal modo a questi soggetti ed alle loro famiglie piena parita' di diritti e di doveri con i cittadini italiani. La durata dell'iscrizione al Ssn non e' piu' annuale, come in precedenza, bensi' ha una durata pari a quella del permesso di soggiorno. Per gli stranieri che non hanno diritto all'iscrizione obbligatoria al Servizio sanitario nazionale, in base al motivo del permesso di soggiorno, e' prevista l'iscrizione volontaria, valevole per un anno solare, mediante il pagamento di un contributo determinato con decreto Sanita'-Tesoro. Viene inoltre disciplinata l'assistenza agli stranieri non in regola con il permesso di soggiorno. A questi cittadini viene assegnato un codice a sigla STP (Straniero Temporaneamente Presente) con validita' semestrale e rinnovabile, e sono assicurate gratuitamente, nelle strutture accreditate pubbliche e private, le prestazioni urgenti ed essenziali, anche continuative, per malattia, infortunio, gravidanza e maternita'.