Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 01/02/2003 - Ora: 11:10
Categoria:
Politica
Tremonti - ha riferito Rocco Palese, assessore alla Sanità della Puglia - ha dato la propria disponibilità. L’intesa prevede che siano immediatamente erogate le somme a copertura dei disavanzi fino al 1994, e dal ’94 al ’99, per complessivi 6.400 miliardi di lire.
Le Regioni idonee, in regola cioè con la certificazione della gestione sanitaria, sono 9 e per loro sono subito disponibili le somme dovute: questo criterio vale fino alla copertura dei disavanzi del 1999. Per quanto riguarda il 2000, ci sono da erogare circa 530 milioni di euro. Diversa la situazione per quanto riguarda il 2001. Le Regioni che hanno superato la verifica, presentando quindi saldi di gestione in linea con il tetto di spesa, sono 10 e per loro è già disponibile la quota parte dei 6.957 miliardi di lire previsti a copertura dei disavanzi complessivi delle 20 regioni.
Ai 7 miliardi e 400 milioni di euro si aggiungono altri 6 miliardi e 800 milioni previsti per il 2002: in questo caso, si è aperta da oggi la verifica dei singoli saldi di gestione per ripartire le relative quote. Al termine della riunione, durata poco più di un’ora, ministri e governatori hanno espresso generale soddisfazione. Enzo Ghigo, presidente della Conferenza dei presidenti, non ha nascosto il proprio ottimismo anche su un prossimo accordo con il governo per il Fondo 2003. «E’ stato un successo», ha detto riferendosi all’intesa sui disavanzi pregressi. «Dopo alcune nostre critiche al governo, possiamo dire oggi di avere ricevuto dall’esecutivo risposte puntuali e soddisfacenti. Dite a Tremonti - ha scherzato - che ho detto solo bene del governo ...». «Che ha detto Ghigo?», ha chiesto, ironico, il ministro uscendo subito dopo il presidente del Piemonte.
Soddisfazione è venuta anche del presidente dell’Emilia Romagna. Vasco Errani ha infatti spiegato che il ministro del Tesoro ha apprezzato l’accordo trovato dai governatori sul riparto del Fondo 2003. «Noi - ha aggiunto - abbiamo posto il problema dell’integrazione del Fondo 2003».
Si tratta di una richiesta specifica avanzata dalle Regioni, in riferimento al numero degli extracomunitari regolarizzati o in via di regolarizzazione. Le Regioni hanno stimato in circa 700 mila il numero degli immigrati. Tremonti, nella riunione, avrebbe stimato in una cifra inferiore il numero degli immigrati da regolarizzare: questa diversità di stime sarà uno dei punti in discussione alla prossima riunione della Conferenza Stato-Regioni.
Rimane ancora da esaminare la situazione di circa 10 regioni che non hanno superato la «verifica» sui saldi di gestione relativi al 2001, anche se, complessivamente, le 20 Regioni nel 2001 hanno rispettato il «patto di stabilità». Da esse si attende di conoscere un piano finanziario per la copertura del disavanzo di gestione, che deve essere nella misura del 50%. In questo gruppo era inserita, fino a qualche tempo fa, la Puglia. Il governatore Fitto ha poi provveduto, nelle settimane scorse, a far collocare sul mercato un’emissione di certificati del valore di 600 milioni di euro, per coprire il disavanzo. Su questa strada potrebbero incamminarsi altre Regioni.
Data: 10/01/2023
La Via Appia Regina Varium, candidata a Patrimonio Unesco
Data: 19/12/2022
Nuovo treno regionale Lecce-Bari in un'ora e ventitre minuti
Data: 24/11/2016
Referendum Costituzionale: Le ragioni per una scelta
Data: 25/11/2025
Regionali 2025 Puglia, il nuovo governatore è Antonio Decaro
Data: 25/09/2025
Blasi contrario al consigliere supplente
di Maria Nocera
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati