Non più tubi nella gola né incisioni della trachea, ma una semplice maschera: questa la nuova tecnica di rianimazione per mantenere in vita i pazienti che non sono in grado di respirare autonomamente. La nuova tecnica, chiamata ''ventilazione non invasiva'' (Niv)è stata ''promossa'' dal congresso europeo sulle malattie respiratorie svoltosi ieri a Ginevra. (FM)

La NIV consiste nell'applicazione di una maschera in silicone che aderisce perfettamente al viso evitando pericolose dispersioni di ossigeno. La nuova tecnica di rianimazione è particolarmente efficace nel trattamento di insufficienze respiratorie gravi collegate alle più disparate patologie, come ad esempio le broncopolmoniti ostruttive. Decisivi nell'approvazione da parte del Congresso i risultati di uno studio europeo condotto dal pneumologo francese Laurent Brochard secondo il quale, contrariamente all'intubazione, la nuova tecnica non provoca febbre, riduce la mortalità dal 29 per cento al 9 per cento e i tempi di ricovero da 35 a 12 giorni.