L’incontro apre un ciclo di quattro incontri su San Giovanni Crisostomo
Domani, alle ore 17.00, nell’aula SP 4 dell’Edificio Sperimentale (viale Calasso 3/A, Lecce) il professor Antonio Cataldo, docente di Letteratura Cristiana Antica all’Università di Lecce, terrà una lezione dal titolo: "Introduzione a San Giovanni Crisostomo".
L’incontro apre un ciclo di quattro incontri su San Giovanni Crisostomo che costituiscono la VI Lectio Patrum Lupiensis, organizzata dal dipartimento di Filologia Classica dell’ateneo salentino e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Lecce.
Questo il calendario dei prossimi incontri: venerdì 10 febbraio 2006, alle ore 17.00, nell’aula SP 4 dell’Edificio Sperimentale, il professor Sergio Zincone, ordinario di Letteratura Cristiana Antica all’Università di Roma "La Sapienza", parlerà de "Identità cristiana e uso dei beni terreni nelle omelie del Crisostomo";
venerdì 10 marzo 2006, alle ore 17.00, nell’aula SP 4 dell’Edificio Sperimentale, il professor Antonio Cioffi, ordinario di Filosofia e Patrologia presso l’ISSR di Castellamare di Stabia (Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale), terrà una lezione su "Il De Sacerdotio: dalla paideia e dall’ideale monastico al servizio dell’annuncio e alla guida della comunità";
venerdì 7 aprile 2006, alle ore 17.00, nell’aula SP 4 dell’Edificio Sperimentale, il professor Gennaro Luongo, ordinario di Letteratura Cristiana Antica all’Università di Napoli "Federico II", parlerà dell’"Agiografia martiriale femminile".
Il comitato scientifico che ha organizzato gli incontri è composto dai professori Valerio Ugenti (coordinatore), ordinario di Letteratura Cristiana Antica all’Università di Lecce; Pietro Giannini, ordinario di Letteratura Greca e direttore del dipartimento di Filologia Classica dell’ateneo salentino; don Luigi Manca, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Lecce; Paolo Agostino Vetrugno, docente di Storia della Chiesa all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Lecce.
"Se si vuole che l’idea del bene resti in noi indelebile, dopo esserci dedicati appunto agli studi classici, capiremo allora i misteri delle sacre dottrine"
(San Basilio, Discorso ai giovani)
La Lectio Patrum Lupiensis intende divulgare tra gli uomini di fede e di cultura la conoscenza delle opere dei Padri della Chiesa su solide basi scientifiche e metodologiche.
I padri sono oggetto comune di studio e di venerazione da parte dei cristiani di tutte le confessioni; nelle loro opere e nella sintesi feconda che essi seppero fare tra humanitas classica e messaggio cristiano risiedono le radici della civiltà europea.