E’ necessario avviare al più presto un dibattito pubblico sui programmi con cui una larga coalizione democratica possa affrontare la competizione elettorale di primavera nel Salento. Proponiamo a tutti i partiti della coalizione di centrosinistra che guida già da due mandati Palazzo dei Celestini a partecipare ad una Convenzione provinciale con le associazioni della società civile, i movimenti, i circoli, i sindaci, i sindacati. Come ARCI della provincia di Lecce inviteremo a breve intorno a un Tavolo unitario un insieme di soggetti plurali per sperimentare un metodo democratico e deliberativo di tipo nuovo. Non crediamo sia utile a nessuno il sottrarsi a bilanci, equilibrati e costruttivi ma anche critici, sui temi propri del governo della Provincia di questi anni: dai patti territoriali alle occasioni di sviluppo sostenibile e di qualità, del lavoro con i diritti, della crescita del turismo, dell’intervento culturale, delle infrastrutture, delle politiche dell’accoglienza per i migranti, della promozione sociale, dell’impegno per la pace, delle politiche ambientali. Su tutto questo spettro di questioni bisogna discutere pacatamente, documentatamente, senza incorrere nelle retoriche della propaganda e della giustificazione. Proponiamo quindi l’avvio di un dibattito reale e comune sul bilancio e soprattutto su proposte di programma che tengano conto delle idee e delle agende dei movimenti e delle nuove istanze della società civile, per una cittadinanza attiva e una democrazia partecipativa. Solo sulla base di questi presupposti sarà poi possibile individuare i criteri per candidature unitarie e rappresentative, con un passaggio non eludibile di confronto plurale. L’ARCI formalizzerà a breve l’invito a un Tavolo a più voci e con modalità pubblica e aperta, nella convinzione che i soggetti della politica democratica non vogliano sottrarsi al dibattito ed alla possibilità di avviare uno stile nuovo nel confronto con associazioni e movimenti.