Fabio Ciriolo di Poggiardo, di anni 21 e Monica Antonazzo di Poggiardo, di anni 22 i due fermati
Anche nello scorso fine settimana gli Agenti della Polizia di Stato hanno svolto dei particolari servizi di controllo del territorio, che dureranno per l’intera stagione estiva, disposti dal Questore Manari.
In tale contesto, in Santa Cesarea Terme, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Lecce, nella tarda serata di ieri, hanno notato, all’interno di un complesso residenziale estivo, un via vai di giovani che presumibilmente erano alla ricerca di sostanza stupefacente.
Infatti, alle 23 circa, è stata notata giungere una Fiat Uno di colore nero, con due giovani che, dopo essere scesi dall’auto, sono entrati all’interno del complesso abitativo.
Dopo circa 5 minuti è giunta una Rover di colore grigio con all’interno altri 4 ragazzi.
Alle 23.20 i 4 ragazzi della Rover sono usciti dalle abitazioni e sono stati controllati dagli Agenti della Polizia di Stato; durante tale attività uno di loro è stato trovato in possesso, occultato all’interno dell’elastico degli slip, di un involucro di cellophane di colore bianco e blu contenente una modica quantità di cocaina.
Dopo pochissimi minuti sono usciti dallo stesso stabile altri 2 giovani che sono stati perquisiti.
In tale circostanza Fabio Ciriolo di Poggiardo, di anni 21, aveva nascosto nella mano destra, e cercava di occultarla agli Agenti, un involucro di carta stagnola contenente circa 2 grammi di marijuana ed un fazzolettino di carta nel quale erano contenute 5 comprese di ecstasy.
La seconda persona, identificata per Monica Antonazzo di Poggiardo, di anni 22, ha cercato, vanamente, poiché immediatamente notata dagli Agenti, di disfarsi di un ulteriore involucro di colore verde, sigillato con nastro gommato, contenente 4 grammi di cocaina, che deteneva nel reggiseno, sotto una maglietta aderente.
Considerata tale situazione, successivamente, è stata effettuata una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Ciriolo, dove sono stati trovati dei ritagli di cellophane dello stesso tipo di quello contenente la sostanza sequestrata, 265 Euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita e, nascosto in una cassettiera, un bilancino di precisione.
Nel corso dell’attività di Polizia Giudiziaria, gli investigatori della Squadra Mobile hanno accertato che l’illecita attività posta in essere dai giovani era finalizzata a rifornire di sostanza stupefacente alcuni ragazzi che frequentano le discoteche poste sulla costa dell’Adriatico.
I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.