La crisi del settore tabacchicolo della provincia di Lecce al vaglio della Provincia di Lecce alla presenza dei rappresentanti delle Organizzazioni dei produttori e dei trasformatori, delle Organizzazioni di categoria (Flai-CGIL, Fisba-CISL; Fesica-CONFSAL) e delle Associazioni Agricole (Coldiretti – Confagricoltura - Confcoltivatori, ecc.). L’incontro, convocato dal presidente Lorenzo RIA, è stato presieduto dal vice presedente Giuseppe TAURINO - con la partecipazione dell’assessore provinciale alla promozione dell’attività produttive Donato MARGARITO - si è tenuto, nella mattinata odierna, a Palazzo dei Celestini per un esame delle problematiche che affliggono il settore tabacchicolo salentino e lo studio delle iniziative da intraprendere per giungere ad una loro soddisfacente soluzione. Le risultanze di un attento e laborioso dibattito tra i partecipanti hanno portato all’unanime decisione di approfondire tutti i temi relativi alla crisi del settore tabacchicolo in un apposita riunione dell’Unità Operativa dello Sviluppo - allargata a tutti i Parlamentari salentini, alla presenza del Presidente della Regione Puglia o dell’Assessore Regionale alle Risorse Agricole - da tenere venerdì 23.2.2001, alle ore 10.30, al palazzo dei celestini. Nel corso di tale riunione si procederà ad un approfondito esame della situazione, soprattutto in rapporto alle cause che l’ hanno determinata. Sarà valutata la opportunità di costituire una Unità di crisi permanente e di chiedere un urgente incontro con il Ministro delle Risorse Agricole Pecoraro Scanio. Ed ancora, la richiesta di utilizzo delle risorse previste dall’art. 121 della finanziaria che destina 40 miliardi di lire ad interventi di ristrutturazione delle imprese agricole e la riorganizzazione complessiva del settore tabacchicolo. Dichiarazione dell’Assessore Provinciale Donato Margarito: "La costituzione di una unità di crisi deve essere intesa come un tavolo permanente - coordinato dalla Provincia di Lecce con la presenza delle OO.SS. e delle Organizzazioni professionali – che affronti in primo luogo l’emergenza finanziaria e della mancata commercializzazione del tabacco, in secondo luogo che elabori una proposta di programmazione strategica per il rilancio dell’intera filiera, la cui attuazione non può prescindere da impegni e responsabilità precise della Regione e del Governo".