L’Ufficio Ambiente della Provincia di Lecce ha incaricato il Corpo di Polizia Provinciale al controllo sulla veridicità delle dichiarazioni (D. Lgs. 22/97), in materia di smaltimento e rottamazione degli autoveicoli in evidente stato di abbandono o fuori uso. Dai sopralluoghi effettuati in molti casi è emerso che il veicolo, pur trovandosi nel luogo dichiarato, era in stato di abbandono e decadimento e pertanto si è proceduto ad elevare processo verbale per un importo pari ad € 1.666,66 per violazione degli artt. 5 e 13 del D. Lgs. 209/03. Le indagini espletate hanno coinvolto 130 proprietari di veicoli, il titolare di un’agenzia automobilistica e il responsabile di un autodemolitore non autorizzato. In particolare, in tutte le dichiarazioni non veniva espressamente indicato l’area privata ma solamente il nome di una strada, corrispondente, nello specifico, alla sede dell’autodemolitore non autorizzato. La Polizia Provinciale continua i controlli a tutela dell’ambiente sulle dichiarazioni sostitutive presentate negli anni 2003-2004. Come si ricorda, infatti, dal 30 giugno 1998 non è più possibile radiare la vettura dal PRA portando personalmente allo sportello le targhe e i documenti: per effettuare la cancellazione si deve consegnare il veicolo con la relativa documentazione presso un centro di raccolta autorizzato o un concessionario/succursale di una casa automobilistica. Il rilascio della dichiarazione di presa in carico del veicolo o del certificato di rottamazione, libera il detentore del veicolo fuori uso dalle responsabilità civili, penali e amministrative connesse alla proprietà del veicolo.