Salve,

sono una cittadina barese che vi scrive per mettere al corrente i cittadini sulle "truffe" legate ai saldi e chiede alle autorità di effettuare controlli più rigidi e applicare sanzioni severe a tutti i commercianti che violano le leggi.
Vi racconto la mia esperienza legata ai saldi.
Giovedì 3 luglio 2008 girando per le vie del centro sono stata attratta da un top rosso di seta e ricamato che avevo visto in vetrina alla boutique xxxx di Corso Vittorio Emanuele, 18-20; al costo di 20 euro.
Lì per lì non lo ho acquistato ma mi ero ripromessa di acquistarlo sabato, cioè oggi a saldi.
Questa mattina passo dalla boutique per comperarlo e trovo lo stesso top al suo identico posto di giovedì ma al costo di 27,30 euro a saldo del 30% applicato al suo prezzo iniziale di 39 euro!!!
Resomi conto subito della"truffa" lo comunico ad una commessa, la quale per difendersi mi risponde che mi stavo sbagliando, perchè ciò che dicevo non era possibile.
Accorre subito il titolare col suo cane che in soccorso alla sua dipendente chiede:"Cosa è successo?"; allorchè io ribadisco quanto detto alla commessa.
Il titolare non sapendo come difendersi con modi rudi ed arroganti inveisce contro di me con aria minacciosa e in toni volgari.

A questo episodio era presente una signora con sua figlia che aspettava l'apertura del negozio per acquistare un abito, e mia figlia.
Purtroppo non ho nessuna foto del capo esposto il giovedì nè tantomeno la signora presente si sarebbe presa la "briga" di testimoniare in quanto prossima acquirente.
Al di là della "truffa" trovo scandaloso e ripugnante il comportamento di un commerciante nei confronti di una sua cliente ( da premettere che in quel negozio ho acquistato diverse volte)!!!!
In primo luogo una mancanza di rispetto verso i clienti,in secondo luogo una mancanza di serietà e professionalità hanno maturato in me l'idea di non spendere più in quella boutique.
Espongo l'accaduto perchè altri non incorrano in questi episodi, ma soprattutto perchè chi non adotta gentilezza, cortesia, empatia, rispetto verso i clienti non è portato per essere commerciante.
In questi casi quali sono le misure da adottare per salvaguardare la propria individualità?
Grazie per chi leggerà quanto esposto e mi saprà dare saggi consigli e/o direttive.