Si mantiene al di sopra del tasso di inflazione il ritmo di crescita dei salari. A giugno, l'indice Istat delle retribuzioni contrattuali ha segnato un aumento dello 0,1 per cento rispetto al mese precedente e del 2,6 per cento nei confronti di giugno '97. Nello stesso mese, il costo della vita ha subìto un incremento tendenziale dell'1,8 per cento. Nella media degli ultimi dodici mesi, rispetto ai dodici mesi precedenti, i salari crescono del 3,4 per cento, ma l'Istat prevede che alla fine dell'anno l'aumento medio non dovrebbe superare il 2,3 per cento, un livello comunque superiore a quello stimato per l'inflazione che dovrebbe mantenersi sotto la soglia del 2 per cento. (FM)

Nei prossimi mesi, secondo l'Istituto di Statistica, si assisterà ad un rallentamento dei salari nell'agricoltura e nella Pubblica Amministrazione, settore nel quale il ridimensionamento periodico degli importi determinati, a suo tempo, per l'istituto contrattuale relativo all'anzianità di servizio determina una contenuta diminuzione delle retribuzioni contrattuali. Nell'industria, invece, si registrerà un'accelerazione a partire da agosto; da tale mese, spiega l'Istat, si verificherà, per i servizi destinabili alla vendita, una diminuzione della dinamica dell'indice dopo il picco di luglio.