Sabato, presso la sede della Regione Puglia di Lecce in viale Aldo Moro,è statofirmato dall'assessore Enzo Russo il protocollo sulla tartuficoltura. A seguito degli incontri effettuati per la costituzione del partenariato tra gli Enti della Provincia di Lecce, sarà avviato un progetto di sperimentazione sulla tartuficoltura per promuovere l'adozione di pratiche colturali per migliorare ed incrementare l'efficienza produttiva delle tartufaie naturali esistenti. Il progetto sarà avviato con idonee tecniche per incrementare le aree di produzione, con la messa a dimora di idonee piante arboree ed arbustive tartufigene, senza alterare e distruggere gli equilibri degli ecosistemi preesistenti.

La Regione sta inserendo, nel proprio piano di ricerca, un progetto da realizzarsi con l'Università del Salento – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (Di.S.Te.B.A.), tendente ad identificare e caratterizzare la popolazione autoctona di tartufi del Salento nonché la messa a punto del processo di micorrizazione delle piantine e la mappatura di terreni più idonei alla messa a dimora delle piantine così trattate. Nel progetto sono coinvolti - oltre all'Assessorato Regionale alle Risorse Agroalimentari - la Provincia di Lecce, la Camera di Commercio di Lecce, l'Università del Salento, i Comuni di Corigliano, Leverano,Martano,Nardò e Otranto.