I programmi predisposti dagli specialisti per combattere l'Aids in Russia sono totalmente inapplicati perchè la crisi ha imposto al governo di tagliare i fondi destinati al settore sanitario. Lo ha detto oggi, in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell'Aids Valentin Pokrovski, dirigente del ministero della sanita' che ha la responsabilità di questo settore. (MN)

Pokrovski ha ricordato che al 23 novembre le persone identificate come sieropositive erano 10.283 e quelle malate di Aids 330. Le zone più colpite sono Kalininingrad, Mar Baltico, e Rostov sul Don, Russia meridionale. Il 90 per cento degli ammalati sono tossicodipendenti che hanno contratto la malattia facendo uso di siringhe infette, ha detto il medico. Da quando la malattia e' stata ufficialmente identificata in Russia, i morti di Aids nel paese sono stati in totale 222, di cui 77 bambini. Il numero dei nuovi casi di accertata sieropositivita' e' comunque diminuito in Russia del 18% nei primi undici mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 1997.