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Data: 19/12/2008 - Ora: 09:39
Categoria:
Politica
"Ruffano ha assoluta necessità di una guida libera da ogni pensiero giudiziario e pronta a rilanciare il paese che sembra essere irrimediabilmente schiacciato dal peso di vicende gravissime che riguardano l’attuale Giunta Comunale"
Nei giorni scorsi il Sindaco di Ruffano, Nicola Fiorito, è stato raggiunto da un avviso di garanzia per corruzione, abuso d'ufficio e turbativa d'asta. Il sindaco, fiduzioso nell'operato della magistratura è rimasto al proprio posto. E questo gli viene contestato da più parte. Oggi è la volta del Gruppo Consigliare di Alleanza Nazionale che ha prodotto il comunicato che segue: "Alla "preziosa" collana di elementi raccolti dalle autorità inquirenti nei confronti del Sindaco di Ruffano, apprendiamo con viva preoccupazione che oggi si aggiunge la perla del rinvio a giudizio del Primo Cittadino anche per la vicenda, da noi più volte denunciata, inerente alla costruzione, dall'oggi al domani, di un parco eolico sulle nostre meravigliose serre. Mai come in questo caso il "Noi l'avevamo già detto" risulta essere un monito lapalissiano.
Eppure, malgrado le accuse di corruzione, concussione, falso, abuso d'ufficio e turbativa d'asta, tutte accuse che sono state rivolte al Sindaco al termine di indagini minuziose effettuate da scrupolosi magistrati e sulla base di indizi raccolti dalle Forze dell'Ordine, il Fiorito non solo non si dimette, ma, addirittura, rilancia con spregiudicatezza la posta in palio dichiarandosi vittima di macchinazioni e complotti. Premesso che non sta a noi appurare la reale consistenza dei fatti imputatigli, per i quali saranno i Tribunali della Repubblica ad emettere le dovute sentenze, avvertiamo il dovere civico di chiedere al Primo Cittadino uno scatto di onestà e responsabilità politiche che lo portino a dimettersi, ridando così la parola ai cittadini, affinché scelgano liberamente una nuova guida che bonifichi l'Amministrazione da questa untuosa palude giudiziaria. Non si può trascinare un'intera collettività in questa tristissima vicenda, legando le sorti di Ruffano alle proprie sorti. Ruffano ha assoluta necessità di una guida libera da ogni pensiero giudiziario e pronta a rilanciare il paese che sembra essere irrimediabilmente schiacciato dal peso di vicende gravissime che riguardano l'attuale Giunta Comunale. In quale città del Mondo si assiste all'intestardimento di un Primo Cittadino che, chiamato, appunto, a difendersi da accuse gravissime, finge di non avere alcuna macchia e persiste a guidare il Governo Cittadino come se nulla fosse? Non esiste alcun paese al Mondo in cui ciò può verificarsi!!!
Per il bene della collettività ruffanese, ci auguriamo che il Sindaco possa dimostrare la propria estraneità alla lunga sequela di fatti contestatigli. Se così non dovesse essere vorrebbe dire che Ruffano è stata guidata da un comitato d'affari. E ciò sarebbe la sconfitta della città e di chi ha risposto in lui la sua fiducia. Ma nell'attesa che il dibattimento giudiziario possa avere inizio e fine, con l'urgenza democratica che la situazione comporta, invitiamo Nicola Fiorito a dimettersi e a liberare la città da una cappa di sospetti che rischiano irrimediabilmente di soffocarla".
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