Il caso Iskenia è bollente e diventa un perno della campagna elettorale a Lecce. "Iskenia è una società anonima, costituita nel Lussemburgo, al servizio di chi non vuole, non può o non intende apparire. È una sorta di scudo che serve a mantenere l'anonimato di qualcuno", afferma il candidato sindaco del centrosinistra Antonio Rotundo.

"In questo caso, grazie all'interrogazione parlamentare dell'On. Bellanova con la quale si cercherà di fare luce sulla vicenda, l'obiettivo appare chiaro: portare avanti una colossale operazione di speculazione urbanistica attraverso l'acquisto di circa 100.000 mq in località Torre Veneri, in vista della predisposizione del nuovo Piano urbanistico generale.

È del tutto legittimo quindi immaginare e sospettare che dietro quello scudo si celino interessi e persone ben conosciute nella nostra città.

Nella Lecce Città Trasparente che abbiamo in testa non c'è spazio per simili operazioni.

Per questo assumo formale impegno davanti alla città che, nel caso di mia elezione a sindaco, non apporterò alcuna modifica delle aree interessate che preveda miglioramenti urbanistici delle stesse.

In sostanza, senza che sia fatta piena chiarezza su chi sono i reali proprietari di quei terreni, quell'area, per quanto mi riguarda, resterà congelata nell'attuale previsione".