Tredici miliardi all'Ama, dieci miliardi per la spesa sociale, venticinque miliardi per la cultura a Roma: sono alcune delle voci previste dalla manovra di centoquarantacinque miliardi proposta dall'assessore comunale al Bilancio, Linda Lanzillotta e approvata dalla Giunta del Lazio. Dei 10 miliardi destinati al sociale, quattro andranno agli immigrati, quattro ai centri circoscrizionali per gli anziani, due all'assistenza alloggiativa.(FM)

Insieme ai tredici miliardi in più all'Ama (che vanno a coprire parte del deficit dell'azienda pari a 29,5 miliardi) la Giunta ha deciso di assegnare 13,5 miliardi alle circoscrizioni: serviranno a coprire le spese di manutenzione stradale, segnaletica e arredi scolastici. 9,5 miliardi serviranno ad adeguare i sistemi informatici del Comune in vista dell'Euro e a potenziare il sistema informativo dell'anagrafe. Cinque miliardi saranno destinati ai lavori pubblici, un miliardo allo sport, un miliardo al turismo, seicento milioni all'Agenzia dei Parchi e cinquecento all'Agenzia per le tossicodipendenze. Dei venticinque miliardi stanziati per la cultura, cinque andranno al Teatro dell'Opera, quattro serviranno a concludere la transazione per il Palazzo delle Esposizioni (il Comune rientrerà in possesso dei vecchi allestimenti del palazzo e risolverà, così il vecchio contenzioso con Ovidio Iacorossi). Il bilancio di assestamento sarà discusso in Consiglio Comunale, insieme al consuntivo 1997 e al Documento di indirizzo per la formazione del Bilancio 1999, prima della pausa estiva.