Si è svolta a Palazzo di Città, nel pomeriggio di ieri, la riunione del "tavolo tecnico" sull’industria in cui si è discusso delle questioni legate allo sviluppo del polo aeronautico. Erano presenti il sindaco Giovanni Antonino, l’assessore all’Industria Maurizio Masi, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Rubini, il dott. Gioacchino Margarito per l’Amministrazione Provinciale, il presidente della BSH Carmine Dipietrangelo, il direttore generale della BSH Giuseppe Marchionna, l’avvocato Fabrizio Indraccolo per il gruppo I.M.A., il dott. Gaetano Piscopo per la società di progettazione ASQ, il dott. Angelo Guarini per il consorzio COBRAT e le delegazioni dell’Assindustria, della CNA, della Confartigianato e delle organizzazioni sindacali.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti della BSH hanno confermato l’interesse della società pubblico-privata a svolgere un ruolo di coordinamento delle varie iniziative in campo aeronautico e, per quanto riguarda più specificatamente il contratto di programma sull’investimento del gruppo I.M.A., il ruolo di "soggetto intermediario locale".
Si è verificato, inoltre, lo stato di avanzamento delle varie ipotesi progettuali che, come è noto, riguardano un insediamento "a bordo pista" per costruzioni aeronautiche proposto dal gruppo I.M.A., un Centro di manutenzione e vestizione di aerei proposto dalla Provincia, un "Centro studi, ricerche e formazione" proposto dal gruppo I.M.A. ed una serie di programmi legati allo sviluppo ed all’ampliamento delle attività di piccole e medie imprese del settore aeronautico riunite all’interno del Consorzio COBRAT.
Nei prossimi giorni la società BSH acquisirà la documentazione relativa a tutti gli investimenti proposti, in maniera tale da "costruire" gli elementi per dar vita ad una filiera aeronautica brindisina. Dopo di che il "tavolo" tornerà a riunirsi per una ulteriore fase di verifica e per chiedere un incontro alla Regione Puglia finalizzato a stabilire i margini di intervento nell’ambito delle misure dei POR legate al cofinanziamento regionale dei contratti di programma.