Ha un reddito medio di 44 milioni di lire, risparmia dai 6 agli 8 milioni l'anno, ha una ricchezza reale che ammonta a circa 230 milioni (200 in immobili) e riserve disponibili per 100-150 milioni finora custodite in depositi bancari o 'liquide' da investire. Questo l'identikit tipo della famiglia italiana e della sua propensione al risparmio, tracciato da un'indagine Eurisko e Prometeia. (MN)

I cambiamenti economici degli ultimi anni hanno indotto le ''formiche'' italiane ad occuparsi maggiormente delle proprie attivita' finanziarie, abbandonando banche e Bot per dirigersi verso il risparmio gestito da professionisti, che ha avuto avuto un vero 'boom' nel triennio appena trascorso (+42%). Secondo l'osservatorio Eurisko & Prometeia sui risparmi delle famiglie presentato oggi, il mercato potra' crescere, nel prossimo triennio, a tassi medi annui del 14%; tassi si' inferiori a quelli del triennio appena trascorso, ma che confermano il trend positivo e le potenzialita' del mercato nel suo complesso. Analizzando piu' da vicino i singoli comparti del mercato, i fondi comuni - secondo le previsioni - cresceranno nel triennio 1999-2001 del 60%, le gestioni patrimoniali del 30%, ma il dato piu' significativo e' quello che riguarda il comparto delle polizze vita con una crescita attesa attorno al 90% ma che potrebbe anche essere sottostimata.