I consiglieri di Rifondazione Comunista alla Regione Puglia hanno presentato un'interrogazione per sapere quali siano i motivi per i quali ''a 11 mesi dall' approvazione, la legge urbanistica della Regione sia rimasta un libro dei sogni''. Nella interrogazione i consiglieri sottolineano che il Drag, ''cioe' quel documento di assetto generale del territorio cui uniformare i piani di Province e Comuni, e' ancora lettera morta''.

''Superato abbondantemente il termine dei 180 giorni indicati dalla legge nell' art.4 - si legge nell' interrogazione - l' assessorato all' urbanistica ha concluso di non aver capacita' e strumenti per poterlo redigere ed e' ricorsa percio' alla Finpuglia cui e' stato appaltato dallo scorso aprile una parte del compito''. ''Ugualmente disattesa - sottolineano i consiglieri del Prc - la convocazione della conferenza programmatica regionale fissata dall' art.5 ed affidata, per la convocazione, al sempre piu' impegnato presidente della Regione''. E la stessa sorte - secondo il Prc - e' toccata alla conferenza dei servizi con i rappresentanti delle Amministrazioni statali prevista sempre dall' art.5.