Ha lo scopo di imprimere una spinta più forte e sveltire il processo di ricostruzione già in corso (aperti ormai 1.200 cantieri), la nuova ordinanza della Protezione Civile firmata dal ministro Jervolino in favore di Umbria e Marche colpite dal sisma del '97. L'ordinanza, focalizza l'attenzione sulle esigenze dei nuclei familiari ospitati nei villaggi temporanei di moduli abitativi e sulle necessità delle amministrazioni locali impegnate nel disbrigo delle incombenze legate alla ricostruzione. Tra le novità dell'ordinanza ne spiccano alcune: i privati possono delegare ai comuni tutto il percorso di ricostruzione delle proprie abitazioni, limitatamente alle case sede di residenza principale. Le due regioni vengono autorizzate a disporre l'accorpamento degli interventi. Una delle misure fondamentali del provvedimento prevede la proroga ai comuni terremotati degli interventi di integrazione finanziaria già attivati nel '98 con la legge sulla ricostruzione. Si chiede poi di dare priorita' agli interventi di ricostruzione leggera, a un censimento e a un monitoraggio per accellerare il rientro delle famiglie nelle case. (MN)