Più nessun ostacolo alla costruzione del nuovo Tecnico Commerciale di Gallipoli. La Provincia di Lecce ha infatti ottenuto oggi dal Tar la sospensiva del provvedimento della Sovrintendenza ai Beni archelogici, ambientali e artistici di Bari che bloccava l’avvio dei lavori. Anche se il Comune di Gallipoli aveva concesso alla Provincia di Lecce il previsto nullaosta paesaggistico occorrente per la realizzazione dell’istituto "Vanoni", in un’area dove oltretutto sono sorti anche un campo sportivo e il mercato ittico, la Sovrintendenza di Bari aveva annullato questo provvedimento, costringendo la Provincia a "congelare" l’inizio dei lavori. Immediatamente la Provincia ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo, costituendosi tramite il suo Ufficio legale, con l’intervento nella procedura del Comune di Gallipoli, chiedendo ed ottenendo la sospensiva del provvedimento che bloccava i lavori. "Si tratta di un fatto importante per la comunità gallipolina e per tutto il territorio", commenta il presidente Lorenzo Ria, "che sblocca i contrattempi non imputabili alla Provincia, causa di ritardi nella realizzazione dell’opera, che cercheremo di recuperare immediatamente per consegnare al Salento un altro edificio all’avanguardia e funzionale". La necessità di realizzare un nuovo edificio scolastico da destinare a sede dell’Istituto tecnico commerciale di Gallipoli era stata da tempo avvertita dalla Provincia che non a caso aveva inserito la nuova opera nel Piano triennale delle opere pubbliche 2000/2002, per una spesa complessiva, già disponibile, a totale carico della stessa Provincia, di 8 miliardi di lire. "Appena sarà chiusa la pratica amministrativa con il Comune di Gallipoli dell’acquisizione della concessione edilizia, saremo in grado di appaltare i lavori e ad avviarli sin dalla prossima primavera", assicura l’assessore ai Lavori pubblici Mario Mangione.