Ieri mattina presso la sede della Presidenza della Regione Puglia si è tenuto un incontro tra il Presidente Nichi Vendola e una delegazione dell'Ente Nazionale Sordomuti, composta da tutti i delegati provinciali dell'associazione, guidata dal presidente regionale Nicola Dentamaro.Diversi gli argomenti trattati durante l'incontro, che ha visto la delegazione farsi portavoce di una serie di istanze avanzate dagli iscritti al Governo Regionale. E' stata fatta richiesta di una serie di servizi e iniziative che possono contribuire a migliorare le condizioni di vita dei sordomuti. Tra questi l'attivazione del "Servizio Ponte", un dispositivo telefonico che attraverso un decoder DTS applicato alla cornetta permette all'audioleso di collegarsi con una centrale operativa e di mettersi così in contatto con il destinatario della chiamata. Già attivo in altre Regioni italiane, ma non in Puglia. Altra richiesta avanzata quella del riconoscimento da parte delle ASL della Legge 104 del '92, la legge quadro sui disabili, per allargare anche a questa categoria i relativi benefici previsti. Si e' discusso anche del problema dell'assistenza extrascolastica ai bambini audiolesi, sia domiciliare che in centri specializzati. Un servizio che dovrebbe essere assicurato da Comuni e Province, ma che, secondo l'Ente Nazionale Sordomuti, in Puglia stenta a decollare. Inoltre si è parlato anche della mancata applicazione alla categoria della Legge 68 del '99, quella sul collocamento dei disabili nel mondo del lavoro. Infine la delegazione dei sordomuti ha chiesto l'applicazione sulle linee di trasporto in concessione regionale di tariffe agevolate. Da parte sua il Presidente Vendola ha confermato tutta la sua attenzione, coinvolgendo nella questione l'Assessore Regionale alle Politiche Sociali Elena Gentile per tutti gli adempimenti del caso.