L'Istituto di studi per la congiuntura (Isco) e l'Ispe (Istituto di studi per la programmazione) si fonderanno per dare vita ad un unico centro di ricerca, l'Isae. A dare il via alla fusione fra i due istituti è un decreto del presidente della Repubblica, pubblicato adesso sulla ''Gazzetta Ufficiale'' (il provvedimento porta la data del 28 settembre scorso) con il quale è stato predisposto il regolamento che fissa i termini di quest'operazione. (FM)

Il nuovo istituto che sorgerà dalla fusione - istituto di studi e analisi economica - è destinato a svolgere attività di previsione e di analisi di breve, medio e lungo periodo, oltre che di studio di micro e macro economia della finanza pubblica e di politiche di sviluppo.

L'Isae è sottoposto alla vigilanza del ministero del Tesoro e potrà contare fra l'altro su un contributo annuo dello Stato, oltre che su altri contributi ed a proventi derivanti dalla propria attività.

Gli organi dell'Isae sono costituiti dal presidente, da un comitato amministrativo di otto membri e dal collegio dei revisori. E' prevista anche la figura del direttore generale, da assumere a tempo determinato, inoltre l'Isae potrà assumere anche personale straniero, ai fini della messa a punto di specifici progetti.